È online nuova relazione d’impatto di Publifarm
Essere una società benefit consente di contribuire in modo concreto al benessere della società e dell’ambiente. Lo sappiamo bene noi di Publifarm, che anche quest’anno abbiamo messo nero su bianco (ma con l’aggiunta di qualche colore in più) tutte le azioni che tra il 2023 e la prima metà del 2024 abbiamo intrapreso in favore dell’ambiente, delle persone e del territorio.
Sfoglia la Relazione d’impatto.
Questa relazione d’impatto coincide con i nostri primi vent’anni, un traguardo importantissimo che ci pone alcuni interrogativi. Come si è posta Publifarm, nel tempo, nei confronti della sostenibilità? Quali sono i traguardi che ha raggiunto? Quali gli obiettivi che desidera ottenere nel futuro?
Abbiamo risposto ad alcune di queste domande all’interno della relazione d’impatto, un documento nel quale raccontiamo tutto – ma proprio tutto – ciò che è stato fatto.
Tante le novità per i dipendenti, come l’introduzione del nuovo orario lavorativo e le convenzioni con ristoranti e bar del quartiere. Proseguono poi le sponsorizzazioni, con una new entry speciale: BluOrobica Basket.
E ancora, il certificato GoGreen per aver effettuato il passaggio a un fornitore di energia elettrica prodotta solamente da fonti rinnovabili.
Anche quest’anno il rating di sostenibilità di Publifarm è stato certificato da EcoVadis. L’ottenimento di questa certificazione, che valuta diversi aspetti tra cui l’ambiente, le pratiche lavorative e i diritti umani, nonché l’etica e gli acquisti sostenibili, riflette l’impegno costante della nostra agenzia verso un futuro più responsabile e consapevole.
Abbiamo ottenuto nuovamente la medaglia d’argento come riconoscimento dei risultati, migliorando il nostro punteggio rispetto all’anno precedente: da 62/100 a 68/100.
Nicola Pavesi, CEO di Publifarm, ha introdotto la nuova Relazione d’impatto con una lettera speciale dedicata ai 20 anni dell’agenzia, commentando così i contenuti del documento e le attività di Publifarm: “Il nostro desiderio è quello di ispirare altre aziende a seguire il nostro esempio, innescando così un circolo virtuoso di cui beneficeranno tutti: le persone, l’economia e l’ambiente.”